Il preziosissimo sangue di Gesù

Preghiere

Si propongono delle riflessioni per tutto il mese.
Fonte: “Il mese del preziosissimo sangue” di R. Bernardo C. PP. S. (Missionari del Preziosissimo Sangue), V Edizione

Venite, adoriamo Cristo, Figlio di Dio, che ci ha redenti con il Suo Sangue

01 luglio

FESTA DEL PREZIOSISSIMO SANGUE

Per redimerci Gesù ha versato ben sette volte il suo Sangue! Il motivo di sì copiose e dolorose effusioni non va ricercato nella necessità di salvare il mondo, perché a salvarlo ne sarebbe bastata una sola goccia, ma soltanto nel suo amore per noi.

p.s. Le sette volte sono: la circoncisione, il sudore negli orto degli ulivi, la flagellazione, la coronazione di spine, la via dolorosa del Calvario, la crocifissione, il colpo di lancia dopo la morte

Proposito
Praticherò questo mese in unione col prezioso Sangue, pregando specialmente per la conversione dei peccatori

“Sangue di Gesù, prezzo del nostro riscatto sii benedetto in eterno”

02 luglio

LA DEVOZIONE AL PREZIOSISSIMO SANGUE

Il Sangue di Gesù è Sangue Divino, è il prezzo del nostro riscatto, il pegno dell’amore di Dio per le anime; ci ha dischiuso le porte del cielo, scorre perennemente su migliaia di altari e nutrisce milioni di anime.

Proposito
Nutrirò sempre la più tenera devozione al Sangue Divino di Gesù

“Sia sempre benedetto e ringraziato Gesù, che col suo Sangue ci ha salvati”

03 luglio

COME DOBBIAMO PRATICARE LA DEVOZIONE AL PREZIOSISSIMO SANGUE

San Gaspare del Bufalo, il Serafino del Preziosissimo Sangue, ci consiglia di fissare lo sguardo nel Cristo insanguinato e di richiamare alla mente questi pensieri: Chi è colui che ha dato il Sangue per me? Il Figlio di Dio. Se l’avesse versato un amico come gli sarei riconoscente! Per Gesù invece la più nera ingratitudine…

Proposito
Penserò spesso alle sofferenze patite da Gesù per me, soprattutto nel momento della tentazione

“Ti adoro, o Sangue prezioso di Gesù, versato per il mio amore”

04 luglio

IL SANGUE DIVINO DI GESÙ

Ogni buon cristiano […] durante la Santa Messa, contempla con devozione il calice consacrato, che il sacerdote leva in alto. Ma nel far ciò forse egli si ferma a considerare unicamente le sofferenze del Redentore e non riflette che quel Sangue, sgorgato dalle vene di Gesù, è Sangue Divino, cioè il Sangue di Dio.

Proposito
Bacerò il crocifisso e dirò: “Sangue Divino del Redentore io ti adoro e ti amo”

“Sangue Divino di Gesù dona fede e forza all’anima mia”

05 luglio

IL SANGUE CHE PURIFICA

Gesù volle scegliere la via del Sangue per purificarci dalla colpa, perché è il Sangue che bolle nelle vene, è il Sangue che stimola all’ira e alla vendetta, è il Sangue il fomite della concupiscenza, è il Sangue che spinge al peccato perciò solo il Sangue di Gesù poteva purificarci da ogni iniquità.

Proposito
Pensiamo quanto Sangue è costato a Gesù la salvezza dell’anima nostra e non la macchiamo col peccato

“Salve, o Sangue prezioso, che scaturisci dalle piaghe di Nostro Signore Gesù Crocifisso e che lavi i peccati di tutto il mondo”

06 luglio

IL SANGUE CHE PACIFICA CON DIO

Che cos’è il peccato se non un atto di guerra dell’uomo contro il suo Creatore? L’atto di guerra genera inimicizia. É l’uomo che, ribellandosi a Dio, diventa suo nemico, ne provoca l’ira e di castighi. Il Sangue di Gesù è stato versato per cancellare questo stato di guerra.

Proposito
Se per disgrazia cadrò nel peccato, penserò alla grande dolcezza che si prova quando si è in pace con Dio, gli chiederò subito perdono e mi confesserò al più presto.

“Agnello di Dio, che col tuo Sangue togli i peccati del mondo, abbi pietà di me”

07 luglio

IL SANGUE CHE REDIME

Infatti il peccatore, per scrollare dalle sue spalle il giogo soave e dolce della legge divina, incappa nella tirannia dall’inferno […]. Quale fu il prezzo pagato da Gesù per strappare dai suoi artigli questa preziosa preda? Il suo Sangue.

Proposito
Per evitare il peccato mortificherò la mia volontà e i miei sensi, specialmente gli occhi.

“Sangue prezioso di Gesù: prezzo infinito del nostro riscatto, sii sempre amato da tutti gli uomini”

08 luglio

LA REDENZIONE DEL PREZIOSO SANGUE FU COPIOSA ED UNIVERSALE

La Redenzione operata col Sangue fu abbondante – cioè Egli non si limitò a dare poche gocce di Sangue, ma lo diede tutto – e facendosi nostra via coll’esempio, nostra verità colla parola, nostra vita con la grazia e l’Eucarestia, volle redimere l’uomo in ogni sua facoltà: nella volontà, nella mente, nel cuore.

Proposito
Per amore del Divin Sangue soffrirò volentieri le umiliazioni e mi priverò di qualche cosa per darla ai poveri

“Ti adoriamo, o Gesù, e ti benediciamo perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo”

09 luglio

CONSANGUINEI DI CRISTO

Con parole più semplici possiamo dire che nelle nostre vene scorre il Sangue di Cristo. Perciò San Paolo chiama Gesù “il primo dei nostri fratelli” e Santa Caterina da Siena esclamò “Per l’amore tuo Dio si è fatto un uomo e l’uomo è fatto Dio”. Abbiamo mai pensato che siamo veramente fratelli di Gesù?

Proposito
“Non siate vili agli occhi di voi stessi, se Dio vi stima tanto da versare ogni giorno sugli altari il Sangue Preziosissimo del suo Divin figliolo per Lui”. Sant’Agostino

“Ti preghiamo, o Signore, soccorri i tuoi figli, che hai redento con il tuo Sangue prezioso”

10 luglio

IL SANGUE DELL’AMORE

Il dono del Sangue fu infatti come il coronamento di una continua testimonianza d’amore, quale fu l’intera vita di Cristo. Per amore Egli si incarnò, per amore visse tra noi, per amore operò prodigi, per amore pianse… Ed infine ci diede la prova suprema dell’amore “Non vi è prova maggiore d’amore, che dare la vita per chi si ama”

Proposito
Amerai Gesù con tutta la tua mente, con tutto il tuo cuore, con tutte le tue forze

“O Cuore insanguinato di Gesù, che bruci d’amore per me, infiamma il mio cuore d’amore per Te”

11 luglio

IL SANGUE DEL DOLORE

Alcuni eretici affermarono che il supplizio di Gesù fu puramente simbolico, perché Egli, come Dio, non poteva né soffrire né morire. Ma essi avevano dimenticato che Gesù non era solo Dio, ma anche uomo e perciò il Suo fu vero Sangue, lo spasimo che Egli soffrì fu veramente acerbo e la morte fu reale come la morte di tutti gli uomini.

Proposito
Accetterò volentieri dalle mani di Dio ogni sofferenza, pensando che sono necessari per ottenere il perdono dei peccati e meritare la salvezza dell’anima.

“O Sangue Divino, infiammami d’amore per Te e purifica con tuo fuoco l’anima mia”

12 luglio

IL SANGUE DI CRISTO E IL PECCATO

Gesù, con grande amore e con acerbo dolore, ha purificato le anime nostre dal peccato, eppure noi continuiamo ad offenderlo. “I peccatori – dice San Paolo – inchiodano nuovamente Gesù alla croce”.

Proposito
Se sei in peccato mortale, corri ai piedi del sacerdote e confessati. Se non ti è possibile, fa un atto di contrizione

“O Sangue Preziosissimo di Gesù, abbi pietà di me e purifica l’anima mia dal peccato”

13 luglio

IL SANGUE DEL PERDONO

In virtù del Sangue Divino, nel sacramento della Penitenza, vengono rimessi i nostri peccati. No, la confessione non è opera umana, ma un Sacramento istituito da Gesù Cristo. (…) Corriamo dunque ai piedi del sacerdote “Egli non fa altro che gettare sul nostro capo il Sangue di Cristo” (Santa Caterina da Siena)

Proposito
Il Sangue più caro a Gesù è quello dell’anima, cioè il dolore. Piangiamo i nostri peccati e non torniamo ad offenderlo, sarebbe come riprendere dalle mani del Signore quelle lacrime che gli abbiamo già dato.

“Eterno Divin Padre, ascolta la voce del Sangue di Gesù ed abbi pietà di me”

14 luglio

IL SANGUE DELLA MISERICORDIA

L’uomo può dirsi veramente privilegiato. Peccarono gli angeli e Dio li folgorò con la sua giustizia, aprendo per essi immediatamente la voragine dell’inferno; peccò l’uomo e Dio, nel momento stesso della condanna, gli promise il Redentore.

Proposito
Mi esaminerò per vedere che uso ho fatto io della Misericordia di Dio. Se ne avrò abusato domanderò perdono

“O Padre misericordioso, odi la voce del Sangue del nostro Salvatore Gesù, che a te grida dalla nostra croce a ostro favore e per noi domanda misericordia” San Bernardo

15 luglio

IL SANGUE DELLA SPERANZA

E tu, di che temi? “Non dire: non mi salverò! Hai il Sangue di Cristo! Ogni tua speranza è il Sangue di Cristo! “ (Sant’Agostino). Non disse Gesù che si fa più festa in cielo per un peccatore pentito che per novantanove giusti? Certamente nel Paradiso la schiera dei pentiti è molto più luminosa di quella degli innocenti.

Proposito
Non riporrò la mia fiducia nelle creature, ma solo in Dio il quale è fedele e non inganna

“Agnello immacolato nel Sangue tuo che si offre sull’altare, è riposta ogni nostra speranza” San Gaspare

16 luglio

IL SANGUE DEL SACRIFICIO

Per trovare il vero, unico e definitivo sacrificio, dobbiamo andare sul Calvario, dove Gesù, pur coperto dei nostri peccati, è il sacerdote santo e innocente e nello stesso tempo è la vittima Immacolata gradita a Dio. Ed ora sorvoliamo col pensiero i secoli e dal Calvario passiamo all’altare. Su di esso, come sul Calvario, si abbassa il Cielo, perché dall’Altare scaturisce come dal Calvario il fiume della redenzione.

Proposito
Cerchiamo di non mancare mai alla Santa Messa nei giorni di precetto e di assistervi con la maggiore devozione possibile

“O Gesù, eterno Sacerdote, intercedi per noi presso il tuo Divin Padre, nel S. Sacrificio del tuo Corpo e del tuo Sangue” San Gaspare

17 luglio

IL SANGUE CHE NUTRISCE

“Non bastò a Gesù dare all’umanità una prova del suo immenso amore con lo spargere il Sangue una volta, ma volle, istituendo il sacramento dell’Eucarestia, spargerlo continuamente, quasi volesse morire giornalmente per noi “ San Bernardino

Proposito
Mi preparerò con tutto il raccoglimento alla Santa Comunione e cercherò di visitare con frequenza Gesù sacramentato

“Lodato e benedetto sia il Sacro Cuore ed il Prezioso Sangue di Gesù nel Santissimo Sacramento dell’altare”

18 luglio

LA REGINA DEL PREZIOSISSIMO SANGUE

Orbene tutta la grandezza di Maria scaturisce dal prezioso Sangue: la carne di Cristo è carne di Maria, il Sangue di Cristo è Sangue di Maria: Perciò noi la invochiamo col bel titolo di Regina del Preziosissimo Sangue. (…) O Maria, Regina del Prez.mo Sangue, fà che anche l’anima mia rosseggi del Sangue Divino del tuo Figliolo, difendimi dagli assalti del demonio, specialmente in punto di morte, ottienimi la contrizione dei peccati e la perseveranza finale

Proposito
Celebrerò con devozione le feste della Madonna in modo particolare quella della Vergine Addolorata

“Santa Madre, questo fate, che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore”

19 luglio

LA SPOSA DEL SANGUE, LA SANTA CHIESA

L’opera di Gesù Cristo non poteva morire con Lui. Il Suo Sangue doveva continuare a scorrere nelle anime, attraverso i sacramenti; la sua dottrina doveva essere trasmessa a milioni di uomini e la verità difesa dai nemici di ogni tempo. Era perciò necessaria una società perfetta, santa, universale che potesse compiere questa missione di salvezza.

Proposito
Non vergognarti di appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo e difendila quando sentirai calunniarla

“Eterno Padre vi offro il Preziosissimo Sangue di Gesù Cristo, per la propagazione della Chiesa, per il Sommo Pontefice, per i Vescovi, i Sacerdoti, i religiosi e la santificazione del popolo di Dio”

20 luglio

I MINISTRI DEL SANGUE

Chi chiama il sacerdote ad un ufficio così alto? Non si diventa sacerdoti di proprio arbitrio, ma solo chi è chiamato dal signore può salire l’altare. E Dio non ha preferenze per gli uomini di illustre casato, anzi sceglie, quasi sempre, i suoi sacerdoti tra le famiglie più umili e povere. Se grande è la dignità dei sacerdoti, grande deve essere anche il rispetto a loro dovuto.

Proposito
Rispetta ed ama il sacerdote, perché dispensa i tesori del Sangue di Cristo

“O Gesù, eterno e sommo Sacerdote, io offro il tuo Sangue prezioso all’Eterno Padre, affinché mandi buoni e santi sacerdoti nella sua Chiesa”

21 luglio

I SERAFINI E GLI EROI DEL SANGUE

Tutti i santi, senza eccezione, sia quelli che noi veneriamo sugli altari, sia quelli rimasti sconosciuti, sono i veri Serafini ed eroi del Sangue prezioso. (…) La massima di tutti i Santi è stata: soffrire, morire, essere sepolti in Cristo! (…) Non dobbiamo credere che i Santi siano stati fortunati o privilegiati.

Proposito
“Voglio farmi Santo!” Ripetiamolo non solo con la bocca ma imitando i santi e invocando il loro aiuto

“Sangue Prezioso di Gesù, intenerisci il mio cuore ed accendi in esso un vivo desiderio di perfezione”

22 luglio

IL SANGUE DI CRISTO E LA SOCIETÀ

Il fine della società umana è il benessere sia morale che materiale di tutti i suoi membri. Siccome la parte più nobile dell’uomo è l’anima, la società non deve far nulla che impedisca la sua salvezza eterna punto vogliamo dire che la società, se vuole veramente il benessere dei suoi componenti, non può fare a meno di Cristo, perché il suo Sangue è la prima e vera fonte della società umana.

Proposito
Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te

“Eterno Padre, ti offro il Sangue Prez.mo di Gesù Cristo, per la gloria del tuo Santo Nome e per la pace di tutti i popoli”

23 luglio

IL SANGUE DELLA PACE

La pace è l’aspirazione più ardente dei popoli, perciò Gesù, venendo al mondo, la recò in dono agli uomini di buona volontà. Egli stesso si fece chiamare Principe della Pace, re pacifico e mansueto. Dopo la Resurrezione apparve ai suoi discepoli e li salutò “La pace sia con voi”. Ma per dimostrare a che prezzo ci aveva ottenuto la pace mostrò le sue ferite ancora sanguinanti.

Proposito
Mi sforzerò di concludere alla pacificazione degli animi, evitando di fomentare discordie e rancori

“Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, donaci la pace”

24 luglio

IL SANGUE DI CRISTO E LA SOFFERENZA

Il dolore è un triste retaggio del peccato e nessuno ne va immune. Gesù, proprio perché coperto dei nostri peccati, ha sofferto (…) Egli perciò volle conoscere tutti i dolori e le miserie della vita. Povertà, lavoro, fame, freddo, distacco dagli affetti più santi, infermità, ingratitudine, tradimenti, persecuzioni , malattie, morte! Cos’è dunque la nostra sofferenza nei confronti dei dolori di Cristo?

Proposito
Accetterò dalle mani del Signore, ogni tribolazione; conforterò chi soffre e visiterò qualche malato

“Eterno Padre, ti offro il Sangue Prez.mo di Gesù Cristo per la consacrazione del lavoro e del dolore, per i poveri, gli infermi, i tribolati”

25 luglio

DIAMO IL NOSTRO SANGUE A CRISTO

L’uomo tiepido o incredulo, si dispera, maledice, impreca; il cristiano invece è addirittura lieto di poter soffrire qualcosa per Colui, che tanto ha sofferto per noi (…). Diamo anche noi il nostro Sangue a Cristo! Dobbiamo forse andare in cerca di carnefici? No, non è necessario. Ma quando a Dio piacerà visitarci con la sofferenza e il sapremo ringraziarlo allora gli offriremo il nostro Sangue

Proposito
Nei tuoi dolori ringrazia e benedici il Signore, che ti rende degno di soffrire qualcosa per Lui

“O Gesù, accetta tutte le mie pene; te le offro in unione con il tuo Prez.mo Sangue”

26 luglio

AMIAMOCI NEL SANGUE DI GESÙ

Quando si pensa che ogni uomo ha un’anima immortale, e che per ogni anima Gesù ha versato il suo Sangue; quando si pensa che per effetto della redenzione, ognuno di noi fa parte della grande famiglia di Cristo, nel quale tutti siamo fratelli, è inconcepibile come ci si può odiare l’un l’altro. Chi odia è omicida, perché uccide il prossimo nel suo cuore.

Proposito
Per amore di Gesù perdona i tuoi nemici e chiedi perdono a chi hai recato offesa

“O Sangue Prez.mo di Gesù, ti offro all’Eterno Padre, non solo per i miei amici ma specialmente per i miei nemici”

27 luglio

L’OFFERTA RIPARATRICE DEL SANGUE

Gesù vuole anime riparatrici. Anche ai nostri giorni, e forse più che nel passato, il Sangue di Gesù è profanato e bestemmiato (…). Ma come nel Getsemani non c’era alcuno che vegliasse con Gesù agonizzante, così oggi sono abbandonati i Tabernacoli.

Proposito
Farò spesso l’offerta del Sangue di Gesù all’Eterno Padre in riparazione dei miei peccati e di quelli che si commettono in tutto il mondo.

“Cuore di Gesù, confortato nella tua agonia da un Angelo, confortami nella mia agonia”

28 luglio

I PERSECUTORI DEL SANGUE

Purtroppo la passione non ebbe termine sul Golgota e non ha avuto mai termine; ancora Gesù continua ad essere crocifisso e a versare Sangue. (…) Forse in questo momento tu pensi: “Io non sono un persecutore del Sangue di Cristo!”. Bada che, non solo chi imprigiona o uccide, perseguita; si perseguita anche con la calunnia, l’odio, lo scandalo, si perseguita anche con l’indifferenza.

Proposito
Professiamo apertamente la nostra fede e se non ci è dato il privilegio di spargere il Sangue per Cristo, offriamogli il martirio del nostro desiderio.

“Gesù, corona dei martiri, per i meriti del tuo Prez.mo Sangue, dona forza ai campioni della fede”

29 luglio

IL SANGUE CHE CONDANNA

È vero che Gesù è pieno di misericordia e di bontà, ma se non condannasse chi conculca il suo Sangue, sarebbe ingiusto. Se per quel Sangue milioni di anime hanno sofferto, deve essere la loro gloria; se invece tanti peccatori lo hanno profanato e non se ne sono pentiti, deve essere la loro condanna. (…) E per noi? Il Sangue di Gesù sarà di salute o di condanna? O Gesù fa che le tue piaghe siano il nostro rifugio in vita e in morte e il tuo Sangue la nostra salvezza, perché noi non solo confidiamo in te, ma ti amiamo.

Proposito
Pensiamo spesso alle pene dell’inferno e così non offenderemo Dio

“O Gesù, per i meriti del tuo Prez.mo Sangue, fa che io non mi perda in eterno”

30 luglio

IL SANGUE DI GESÙ E IL PURGATORIO

Se c’è un luogo dove i dannati si disperano, perché il Sangue di Cristo è loro di eterna condanna, ve n’è un altro dove le anime soffrono temporaneamente e il Sangue di Cristo forma l’oggetto principale della loro speranza ed il mezzo col quale si possono sollevare le loro pene. Questo luogo è il Purgatorio. La sua esistenza è verità di Fede. (…) Se possiamo aiutar le anime del Purgatorio, ricordiamo che è nostro dovere farlo.

Proposito
Fa’ celebrare una S. messa per le anime più bisognose che soffrono in Purgatorio

“Gesù mio Redentore, ricordatevi che le Anime costano il prezzo inestimabile del vostro Sangue; deh! Sovvenite le Anime tutte del Purgatorio!” San Gaspare

31 luglio

IL SANGUE DELLA GLORIA

Il fine per il quale Gesù versò il suo Sangue non fu soltanto quello di dare gloria a Dio e di ristabilire l’ordine turbato dal peccato, ma anche di ridonare all’uomo il diritto al Paradiso. (…) E mentre sulla terra quel Sangue costituisce l’unico motivo della nostra speranza, nel cielo sarà la causa del nostro trionfo e l’oggetto del nostro gaudio.

Proposito
Con la fine del mese di luglio non deve cessare la nostra devozione al prezioso Sangue. Serbiamola sempre viva nel nostro cuore. Il Sangue di Cristo ci libererà da ogni pericolo e sarà il nostro gaudio eterno.

“Maria Santissima, angeli e Santi del Paradiso, datemi la vostra voce affinché possa lodare ed esaltare in eterno il Sangue Prez.mo di Gesù”